Nel weekend del 25-26 novembre 2023 si è tenuto presso il quartiere fieristico di Bologna un evento denominato WOW!, una fiera variegata che ha offerto al suo pubblico diverse attrazioni e curiosità: Il Mondo Creativo, Handmade Stories, BrickMania, Pet Expo & Show e vari altri, fino ad arrivare all’oggetto di questo articolo, Passione Giappone, che ha visto la partecipazione entusiasta del Seishinkan Kendo Bologna.

Qui nel nostro angolo di fiera, all’interno del padiglione 22, i visitatori hanno potuto visitare diversi stand a tema Giappone: massaggi shiatsu, cerimonia del thè, l’arte dell’ikebana, un’esposizione di bonsai e carpe, una dimostrazione di come si indossa il kimono ed ovviamente lo stand più interessante di tutti, il kendo! Lo Seishinkan ha presenziato il proprio banchetto esponendo un bogu (armatura), diverse shinai (spada per allenamento), bokken (o tachi, spada per kata), kodachi (spada corta per kata) e perfino un suburito (spada pesante per fare riscaldamento) e spiegando ai curiosi passanti cosa fossero, come venissero utilizzati e dove poterci trovare qualora la curiosità fosse sbocciata in desiderio di pratica ed apprendimento, come è stato per molti kendoka ai loro inizi.


Esposizioni e letture sono sempre molto interessanti, soprattutto se si ha uno spirito curioso ed una mente attenta, ma niente cattura l’attenzione di un pubblico come una dimostrazione pratica. Prima alle ore 11,00 e poi di nuovo alle 14,00, per entrambe le giornate, i nostri kendoka si sono esibiti in dimostrazioni pratiche volte ad esplicitare in modo concreto quanto raccontato presso il banchetto.
Le esibizioni si sono svolte partendo con i Bokutō Ni Yoru Kendō Kihon-waza Keiko-ho, dimostrati dal nostro Direttore Tecnico Stefano Betti, 7° dan, insieme a Chiara Balboni, 3° dan.


Si è poi passati alla pratica con il bogu, il cuore di un allenamento di Kendo. Qui Stefano ha mostrato come si svolge un tipico allenamento, partendo da una spiegazione delle tecniche di base (men, kote, do e tsuki) e spiegando al pubblico cosa fossero gli esercizi che i kendoka in armatura avrebbero da lì a poco svolto, in particolar modo il kirikaeshi.






Terminati gli esercizi si è poi proseguito con il jigeiko (combattimento d’allenamento) e con lo shiai (combattimento arbitrato).


La conclusione si è svolta con l’esecuzione dei Nihon Kendō Kata da parte di Stefano e Gianandrea Maccaferri, 5° dan.


La prima dimostrazione di sabato mattina è stata una sorpresa per il pubblico della fiera, che non sapeva cosa aspettarsi. Da lì la voce si è sparsa velocemente, soprattutto grazie all’eco del kiai che rimbombava fra le pareti del padiglione 22, catturando i curiosi come fossero marinai attratti dal canto di una sirena (questo se le sirene cantassero metal growl).
Alla seconda dimostrazione il pubblico era cresciuto così tanto che ci ha spinti ad aggiungere una terza esibizione ad entrambe le giornate. L’esperienza è stata molto interessante ed avvincente, sia per il pubblico che per il nostro dojo ed abbiamo concluso la fiera contenti e soddisfatti.

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